Cari amici, il motivo dell’incontro di questa sera è veramente speciale.
Sono molto lieto e onorato di trovarmi vicino alla nostra ospite, la signora Silvina Donvito, che non ha certo bisogno di presentazione.
Tutti noi, sicuramente i meno giovani, per un motivo o l’altro abbiamo modo di ricordare la Sua presenza e il costante interesse che la legava alla Scuola Giardinieri Giuseppe RATTI.
Con il passare degli, anni in particolare dalla scomparsa del Cavaliere Ratti, la scuola da lui creata, la nostra scuola, perdeva sempre più importanza, fino ai nostri giorni, in cui noi ex allievi non ci riconosciamo più in essa.
Ma Silvina Donvito, mentre la nostra scuola per varie responsabilità perdeva via via di importanza, non si é fermata.
Ho avuto l’opportunità di incontrarla e scambiare qualche opinione nell’occasione della “tre giorni per il giardino” al castello di Masino e immediatamente si sono risvegliati ricordi positivi legati alla scuola Ratti e voglia di nuovi progetti che con il suo aiuto possono avere incremento.
Voglio citare brevemente qualche nota sui meriti e qualche riconoscimento che riguardano Silvina Donvito.
Nel 1952 organizzò la prima mostra ai giardini reali di Torino.
La sua competenza ed infaticabile energia l’hanno portata ai vertici organizzativi di tutte le mostre più importanti del settore, dalla irripetibile “flor 61” a Euroflora e a Flormart, che la vede tuttora ancora impegnata.
Proprio al Flormart di Padova ha avuto l’anno scorso l’importante riconoscimento come “Professionista del Verde”.
Cura la segreteria e gli incontri per l’Accademia Piemontese del Giardino.
Senza di lei la “tre giorni per il giardino”, che si svolge nel parco del castello di Masino, uno straordinario palcoscenico per gli appassionati e stimolo per i professionisti, non ci sarebbe, una manifestazione che continua ad essere copiata da molte altre.
C’é una bellissima rosa di colore albicocca/arancio che porta il suo nome.
Quando mi ha chiesto notizie e ha manifestato interesse per la nostra Associazione é stato per me un grande piacere, e abbiamo diviso ricordi purtroppo anche di amici che non ci sono più.
Uno per tutti voglio ricordare Giorgio Tarizzo, il primo presidente della nostra Associazione e il fondatore insieme ai presenti Calorio, Giustetto, Gozzellino, e Zoppetto.
La nostra Associazione quest’anno compie 40 anni dalla sua fondazione e anche questo mi pare un buon modo di festeggiare.
E ora, con un po’ di emozione, consegno alla nostra prima Socia Onoraria la tessera della nostra associazione, il distintivo e un attestato, con l’augurio di averla spesso tra di noi.
Tutti noi, sicuramente i meno giovani, per un motivo o l’altro abbiamo modo di ricordare la Sua presenza e il costante interesse che la legava alla Scuola Giardinieri Giuseppe RATTI.
Con il passare degli, anni in particolare dalla scomparsa del Cavaliere Ratti, la scuola da lui creata, la nostra scuola, perdeva sempre più importanza, fino ai nostri giorni, in cui noi ex allievi non ci riconosciamo più in essa.Ma Silvina Donvito, mentre la nostra scuola per varie responsabilità perdeva via via di importanza, non si é fermata.
Ho avuto l’opportunità di incontrarla e scambiare qualche opinione nell’occasione della “tre giorni per il giardino” al castello di Masino e immediatamente si sono risvegliati ricordi positivi legati alla scuola Ratti e voglia di nuovi progetti che con il suo aiuto possono avere incremento.
Voglio citare brevemente qualche nota sui meriti e qualche riconoscimento che riguardano Silvina Donvito.
Nel 1952 organizzò la prima mostra ai giardini reali di Torino.La sua competenza ed infaticabile energia l’hanno portata ai vertici organizzativi di tutte le mostre più importanti del settore, dalla irripetibile “flor 61” a Euroflora e a Flormart, che la vede tuttora ancora impegnata.
Proprio al Flormart di Padova ha avuto l’anno scorso l’importante riconoscimento come “Professionista del Verde”.
Cura la segreteria e gli incontri per l’Accademia Piemontese del Giardino.
Senza di lei la “tre giorni per il giardino”, che si svolge nel parco del castello di Masino, uno straordinario palcoscenico per gli appassionati e stimolo per i professionisti, non ci sarebbe, una manifestazione che continua ad essere copiata da molte altre.
C’é una bellissima rosa di colore albicocca/arancio che porta il suo nome.Quando mi ha chiesto notizie e ha manifestato interesse per la nostra Associazione é stato per me un grande piacere, e abbiamo diviso ricordi purtroppo anche di amici che non ci sono più.
Uno per tutti voglio ricordare Giorgio Tarizzo, il primo presidente della nostra Associazione e il fondatore insieme ai presenti Calorio, Giustetto, Gozzellino, e Zoppetto.
La nostra Associazione quest’anno compie 40 anni dalla sua fondazione e anche questo mi pare un buon modo di festeggiare.
E ora, con un po’ di emozione, consegno alla nostra prima Socia Onoraria la tessera della nostra associazione, il distintivo e un attestato, con l’augurio di averla spesso tra di noi.
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